Quale essiccatore scegliere

Un essiccatore è un elettrodomestico piuttosto semplice, eppure l’offerta di mercato è tale e tanta da gettare nella confusione chiunque voglia scegliere un nuovo essiccatore da acquistare. Quale essiccatore scegliere? Come si fa a capire quale dei tanti modelli in circolazione è quello che risponde alle nostre esigenze? Quali sono le caratteristiche importanti di cui tener conto? Cerchiamo di rispondere a queste domande indicandovi quali sono le qualità più importanti per un essiccatore e quali sono indicativamente i range attualmente disponibili per ogni caratteristica. In questo modo sarà più facile per voi farvi un’idea di che cosa vi serve in base alla quantità di alimenti che volete essiccare e di quanto tempo avete per badare all’operazione.
Essiccatore

Cassetti da impilare

Mediamente, l’essiccatore domestico-tipo è dotato di cinque-sei vassoi, nella maggior parte dei casi impilabili l’uno sull’altro e utilizzabili in qualunque numero vi serva, anche soltanto uno. Si trovano comunque modelli con un numero più elevato di cassetti in dotazione, tipicamente nove o dieci, per chi avesse davvero tanto da seccare.
Un vero e proprio limite di peso non viene normalmente indicato, dato che i vassoi sono molto bassi e la quantità di cibo che si può adagiare in ognuno è forzatamente limitata in altezza. Il peso, poi, varia anche notevolmente in base all’alimento di cui si tratta!
I vassoi possono avere forma circolare o quadrangolare, e normalmente la superficie di ognuno è compresa tra gli 800 cm2 e i 1,2 m2. Chiaramente, maggiore la superficie, maggiore l’ingombro in cucina, maggiore la quantità di alimenti che è possibile caricare in una volta sola.
Essiccatore programmi

Programmi selezionabili

Un essiccatore semplice, elementare, non ha alcun programma né un timer, ma è dotato unicamente del tasto di accensione e di una temperatura fissa, che cambierà sensibilmente unicamente in base a quanti cestelli si usano: il cestello più prossimo alla ventola rimarrà più caldo, quello più distante lo sarà inevitabilmente meno. Regolare i tempi di essiccatura starà quindi all’utilizzatore, che venga o meno guidato dal libretto d’istruzioni.
Salendo man mano di complessità (e di prezzo!) cominciamo a trovare altre funzionalità, prima fra tutte la regolazione della temperatura attraverso un termostato. Un altro strumento utile è il timer, per impostare i tempi di lavorazione, ma solo i modelli più avanzati saranno dotati anche della funzione spegnimento automatico.
Stesso discorso per i programmi: nella maggior parte dei casi troverete solo indicazioni su tempi e temperature di essiccazione per i diversi alimenti nel libretto d’istruzioni, ma i modelli più sofisticati hanno dei programmi preimpostati per i diversi tipi di ingredienti.

Materiali costruttivi

Il discorso sui materiali merita un paragrafo a parte. Non si tratta infatti soltanto di scegliere in base al costo e di orientarsi a colpo sicuro sui meno costosi materiali plastici, ma anche di fare attenzione alla salute e all’igiene.
Quando si tratta di cucinare e preparare cibi, infatti, l’acciaio inox è il materiale che più garantisce la pulizia delle superfici e la sicurezza dal punto di vista della tossicità. Le plastiche sono infatti sempre più sotto scrutinio per le sostanze che rilasciano quando vengono riscaldate, e che rischiano di venire assorbite dagli alimenti.
Nell’occhio del ciclone si trova negli ultimi anni il bisfenolo A (abbreviato BPA), contenuto in moltissimi materiali plastici e sempre più sospettato di provocare danni alla salute riproduttiva maschile. Non tutti i produttori sono ancora attenti alla tematica e a segnalare se e quando i loro prodotti sono privi di BPA, per cui, se la questione vi interessa, prestate attenzione alle plastiche del vostro nuovo essiccatore!
Una buona soluzione intermedia tra plastica e acciaio può essere quella della resina alimentare: anche in questo caso sarà necessario prestare attenzione alle indicazioni fornite dal produttore per scoprire se i vassoi sono costruiti o rivestiti in resina per alimenti.
Riassumiamo con una tabella:

 DurevolezzaIgieneAtossicità
Plasticabassamediadubbia
Resina alimentaremediamediasicura
Acciaioaltaaltasicura

Consumi e tempistiche

La potenza del motore dell’essiccatore, espressa in Watt, è interessante per un motivo molto semplice: da essa dipendono la temperatura massima raggiungibile e la potenza di ventilazione. Gli essiccatori meno potenti, che normalmente sono anche quelli meno sofisticati, richiederanno tempi di essiccazione più lunghi rispetto a un essiccatore più potente, che permetta di regolare la temperatura. Inoltre, un wattaggio più elevato è necessario per gli essiccatori più grandi, con tanti cassetti. Indicativamente, la potenza minima per un essiccatore si aggira sui 240 W circa e normalmente non supera gli 800 W.Essiccatore timer
Tenete comunque presente che l’essiccazione è un processo lungo, che richiede diverse ore di funzionamento: difficilmente troverete un essiccatore che riesca a disidratare alcunché in meno di sei ore, proprio perché le temperature non devono superare un certo livello, altrimenti non si tratta più di essiccazione, ma di cottura a convezione!

Prezzi

Naturalmente, al di là dei desideri che possiamo avere, per molti un fattore determinante più di ogni altro rimane il prezzo. Quanto costa un essiccatore? Vi rassicuriamo subito: se siete tra le tantissime persone che non hanno esigenze particolari, un essiccatore elementare costa intorno ai 45 €. A questo prezzo vi portate a casa l’essiccatore tipo, solitamente con 5 cassetti, senza timer né termostato né tantomeno alcun programma. Anche il costo in bolletta sarà tutto sommato contenuto, poiché questi modelli si aggirano di solito intorno al limite minimo di 240 W che vi abbiamo poc’anzi indicato. Se invece ve la sentite di investire un po’ di più per avere qualche funzionalità aggiuntiva, come il timer e il termostato regolabile, preparatevi a spendere cifre intorno ai 70-80 €.
Ma se quello che cercate è un essiccatore di alta qualità, molto capiente, ricco di programmi per i diversi alimenti e magari anche con finiture pregiate in acciaio, allora la spesa sale, e anche di molto: siamo sui 120-140 €. Raddoppiate ulteriormente questa cifra ed entrerete nel campo degli essiccatori professionali!

Vi siete persi tra tutte queste informazioni? Guardate la tabella qui sotto per un riassunto di tutte le caratteristiche fondamentali degli essiccatori. Adesso quale essiccatore scegliere dovrebbe essere più chiaro per tutti!

 VassoiMaterialiConsumiFunzioniPrezzo
Fascia bassa5plastica240 Wnessuna40-45 €
Fascia media5-6plastica-acciaio240-550 Wtimer, termostato70-80 €
Fascia alta5-10acciaio-plastica400-800 Wtimer, termostato, programmi120-140 €

24 commenti su “Quale essiccatore scegliere

  1. Buonasera, sto ponendo particolare attenzione al materiale degli essiccatori; ho letto che nella tabella avete fatto una distinzione tra plastica e resina alimentare, ma cercando nelle descrizioni tecniche dei vari essiccatori non trovo mai tale specifica (tranne rare eccezioni in cui però vengono usati entrambi i termini indifferentemente) !
    Qual’è dettagliatamente la differenza tra plastica e resina alimentare?
    E quali sono gli essiccatori che utilizzano la resina alimentare?
    Grazie.

    1. Ciao Mia,

      Rispondiamo per prima alla tua ultima domanda: come hai giustamente notato, non sempre i produttori forniscono informazioni dettagliate sui materiali che utilizzano, noi cerchiamo di fornire l’informazione ogni volta che questa viene dichiarata. La chiarezza sulle differenze tra “plastica” (ma i tipi di plastica sono tanti) e resina alimentare a sua volta non è ben delineata: parlare di plastica è estremamente generico e non dice nulla sulla effettiva composizione della plastica usata, di conseguenza non è possibile verificare se i polimeri utilizzati siano più o meno robusti o sicuri (senza BPA). La dicitura “resina alimentare” significa che il materiale plastico utilizzato è sicuro e igienico al contatto con gli alimenti, almeno a temperatura ambiente: anche in questo caso infatti non siamo sicuri che la sicurezza sia garantita anche in seguito al riscaldamento (è con il riscaldamento infatti che alcune plastiche rilasciano bisfenolo-A).

      La sola alternativa perfettamente sicura è l’acciaio, che però, inevitabilmente, comporta una spesa maggiore: guarda ad esempio un essiccatore di qualità professionale, interamente in acciaio inox, come il Biosec Deluxe B6.

      Ciao!

      Il Team di Essiccatore.org

      1. Quindi ci sono in commercio degli essiccatori con cestelli in materiale plastico NON sicuro e igienico al contatto con gli alimenti neanche a temperatura ambiente ??

        E quali sono gli essiccatori che utilizzano la RESINA alimentare, sicura anche in seguito a riscaldamento?

        Ovviamente sarebbe meglio acquistare un essiccatore tutto in acciaio, ma il Biosec Deluxe B6 l’avevo già escluso perchè per un uso domestico il costo è davvero troppo alto!
        D’altro canto sarebbe assurdo acquistare un essiccatore (che è un ottimo alleato per chi conduce uno stile di alimentazione sano) con il rischio che il cibo essiccato potrebbe essere contaminato dall’essiccatore stesso!!…

        1. Ciao Mia,

          No, non intendevamo dire che ci sono essiccatori in commercio non sicuri. A temperatura ambiente tutte le plastiche sono inerti e quindi sicure, solo, come saprai, alcune rilasciano BPA quando vengono sottoposte a riscaldamento. La sensibilità dei produttori in merito non è ancora elevatissima, non tutti ovvero hanno premura di comunicare quali plastiche vengono usate per realizzare i loro prodotti. Quello di cui puoi stare certa è che nessuno può commercializzare prodotti che usino materiali tossici!
          Per quanto riguarda i modelli che usano resine alimentari, ti possiamo segnalare, sempre di Biosec, il Domus B5, che abbiamo provato ed è davvero molto buono. Altri modelli che non abbiamo provato direttamente, ma offrono garanzie per quanto riguarda le plastiche impiegate, sono il CI 9013A, con grate in plastica senza BPA, oppure il BioChef Arizona, che usa plastiche BPA free e grate in acciaio inox.

          Ciao!

          Il Team di Essiccatore.org

  2. Ciao, approfitto della vs gentilezza e competenza….. Q Quesito:
    Quale acquistare tra questi due:
    Reber Artus D 03. ….. Oppure
    Melchioni Family Babele 118320000…
    Vorrei ordinare subito X averlo metà settimana prossima
    Il Biosec Domus 5 anche se è il migliore costa tanto (170 € )…..
    Grazie

  3. sto cercando un essiccatore in acciaio e ho guardato il Reber 10080NP. Non riesco a trovare recensioni deiproe con del prodotto. Mi potete aiutare? Anche un consiglio per un’altra marca?

    1. Ciao Jane,

      Il Reber 10080NP non l’abbiamo provato, ma ci sembra un buon essiccatore, in materiali sicuri, con un timer e la temperatura regolabile da 35 a 70 °C.

      Ciao!

      Il Team di Essiccatore.org

  4. Buongiorno. Vorrei la vostra opinione sulla scelta migliore tra Biochef Arizona e Biosec domus B5. Dato che non ho mai usato un essiccatore e non intendo produrre grosse quantità di alimenti,pensate sia il caso di orientarmi piuttosto su un modello verticale più semplice che mi farebbe risparmiare?Se si; potete consigliarmi un modello sicuramente privo di Bpa? È vero che grandi marchi si limitano a rivendere prodotti cinesi senza controllo qualità,stampandovi solo il loro nome? Grazie . Gabriella.

    1. Ciao Gabriella,
      l’essiccatore Biosec Domus 5 è uno dei migliori, ma forse è un po’ grande per le tue esigenze, sopratutto se sei alle prime armi.
      Potresti valutare un essiccatore più piccolo verticale, e vedere come ti trovi, prima di passare magari al Domus 5. Tieni inoltre presente che gli alimenti tendono a ridursi molto. Inoltre è possibile che più prenderai la pratica, più tenderai a sperimentare e ad essiccare una varietà e quantità superiore di cibo.
      Tra gli essiccatori verticali BPA free prova a vedere se questo fa a caso tuo:
      TZS First Austria
      Ciao!
      Il Team di Essiccatore.org

  5. Salve,
    vorrei comprare un essiccatore con un prezzo moderato ma che abbia come caratteristica principale una plastica sicura o comunque un materiale senza BPA. Ho visto il modello TZS First Austria che pare sia BPA free pero andando a leggere i commenti di chi l’ha già comprato pare che in effettivo non sia scritto da nessuna parte, ne sul libretto del prodotto ne sulla scatola ne sul prodotto stesso, mi chiedevo: mi posso fidare?

    Grazie
    Annachiara

    1. Ciao Annachiara,
      a noi risulta che sia BPA free, ma se vuoi essere sicura al 100% consigliamo di contattare il produttore.
      Ciao!
      Il Team di Essiccatore.org

  6. Buonasera,

    Voglio acquistare un essiccatore e dopo aver letto recensioni e consigli vari sono arrivata a restringere la scelta a queste opzioni:
    1. Reber Artus
    2. Beeper
    3. Severin OD 2940

    In base alla vostra esperienza, quale consigliereste?
    In aggiunta alle considerazioni standard (temperatura regolabile, timer, consumi) mi sta a cuore particolarmente che sia adatto ad essiccare anche carne e pesce e che sia silenzioso.

    Grazie per il vostro aiuto!

  7. Buongiorno,
    Vorrei acquistare un’essiccatore, sono una novellina al riguardo; l’ho scoperto da poco per cui trovare il modello giusto è piuttosto difficile.
    Il vostro articolo mi ha aiutata a farmi un’idea, direi che le mie esigenze rientrano nella vostra “fascia media”… ma ho visto davvero tanti modelli, ai quali sono abbinati i commenti più disparati.
    Il fattore più difficile da capire on line è la “qualità” del prodotto.
    In una fascia di prezzo da 50-80 euro, bpa free, bassi consumi, e con elementi lavabili in lavapiatti quale modello consigliereste?
    o chiedo troppo a quel prezzo? 🙂
    Grazie mille

  8. Ciao vorrei acquistare un essiccatore anche io mi sto documentando sui materiali ero interesssta ad una fascia media , mi ero orizzontata su klarestein sono indecisa dal fruit jerky 6 o il pro il primo e’ in plastica senza bpa e il secondo in acciaio ovviamente viene un po’ di più …. cosa mi consigliate ?grazie

    1. Ciao Elisa,
      ti consigliamo l’acquisto del prodotto in acciaio: questo materiale è infatti molto resistente al deterioramento.
      Ciao!
      Il team di essiccatore.org

  9. gentile team..ho appena ricevuto in regalo un essicatore della rgv da 800 watt..digital dried..e ho dei dubbi sulla plastica usata per costruire i ripiani ,avendo sentito parlare delle plastiche e bpa..mi sa dare delle informazioni..e secondo lei si possono sostiyuire i ripiani con accessori in acciaio inox….grazie per l attenzione

    1. Ciao Luca,

      ti consigliamo di contattare direttamente l’azienda produttrice, purtroppo non rispondiamo a domande concernenti manutenzione, assistenza tecnica o di uso del prodotto successivo all’acquisto.

      Pubblichiamo comunque la tua domanda, nel caso qualche altro utente abbia avuto un caso simile al tuo e possa aiutarti.

      Ciao!

      Il team di essiccatore.org

  10. Ciao,
    sono orientata all’acquisto del Kealive Essiccatore SS304 (su Amazon), in quanto tutto di acciaio, di piccole dimensioni e di tipo orizzontale…ma soprattutto di prezzo ragionevole. Lo conoscete? E’ di buona fattura? Mi consigliate l’acquisto?